Prevenzione e cura
Si realizza nella presenza, nello 'stare con' alla luce di quell'intuizione di don Bosco per cui un educatore deve accompagnare il giovane e metterlo 'quasi nell'impossibilità morale di sbagliare'. Il tipo di relazione che si crea con il giovane è basata sull'autorevolezza e l'affettività insieme ed è tesa a sollecitare, ammonire, dimostrare concretamente, aiutare a far tesoro dei propri errori più che a punire. Tutta l'organizzazione è basata su una serie di fini e regole molto chiare, per cui si accompagna il ragazzo a farle proprie tramite il rispetto e la comprensione.